Dal 2017, anno della prima edizione, ogni 7 febbraio si celebra la Giornata mondiale contro bullismo e cyberbullismo. Un appuntamento che riveste un’importanza basilare nel far prendere coscienza a giovani e adulti riguardo un problema sempre più diffuso e preoccupante come quello del bullismo in tutte le sue forme.
L’istituzione di una giornata mondiale ha il preciso significato di portare l’attenzione su un tema di grande importanza su cui è basilare una riflessione da parte dell’intera società. E’ proprio questa la ragione che ha portato nel 2017 alla nascita della Giornata mondiale contro bullismo e cyberbullismo che si celebra ogni anno il 7 febbraio e che rappresenta un’occasione fondamentale per riflettere su un problema di grande attualità che coinvolge il mondo giovanile come appunto quello del bullismo. Con questa parola si intende un comportamento violento, che può essere fisico ma anche verbale, intenzionale e prolungato nel tempo, esercitato con la precisa volontà di nuocere ad un’altra persona. Bullismo è picchiare un compagno, ma anche deriderlo per il suo aspetto, per il colore della pelle, per le sue difficoltà scolastiche, motorie, comportamentali. Bullismo è prendere in giro, stuzzicare e tormentare di continuo, rubare oggetti di proprietà della persona che si è scelta come vittima. E quando l’accanimento contro qualcuno avviene via social con chat e foto che provocano, insultano, deridono ecco che il bullismo diventa cyberbullismo. Una forma molto diffusa di accanimento contro gli altri che non è di certo meno impattante e pericolosa di quella che prevede la violenza fisica. Anche se il cyberbullismo non provoca lividi sul corpo, ferisce nel profondo soprattutto in una fase delicata e difficile come quella della crescita dove ragazzi e ragazze sono alle prese con la costruzione di un’identità, un processo che diventa ancora più problematico e drammatico quando qualcuno dall’esterno mina di continuo l’autostima e la sicurezza in se e negli altri.Le scuole, al fine di sensibilizzare alla tematica, sono invitate a far visionare agli alunni (dalle classi terze primarie a terze sec. di 1° grado) il cortometraggio" Tra le stelle e il mare" di cui alla scheda allegata.
Grazie, Prof. Franco Velocci, referente d' Istituto contro il bullismo/cyberbullismo